Una tradizione che risale alla fine dell’800, all’epoca vittoriana che ha segnato la storia dell’abito da sposa.
“Something old, something new, something borrowed, something blue. And a silver sixpence in you shoes.”
Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu. Senza dimenticare una monetina nella scarpa.
QUALCOSA DI VECCHIO.
L’usanza vuole che l’oggetto vecchio sia in qualche modo legato alla storia della sposa, che sia stato di qualche parente a lei vicino. Può essere il velo della nonna, una macchina d’epoca o un semplice bottone appartenuto all’abito di una persona cara!

QUALCOSA DI NUOVO.
Un bel regalo è quello che ci vuole. Che porti fortuna alla sposa e alla coppia. Può essere l’abito in se, o un gioiello da abbinare ad esso. Ma anche profumi, lingerie, make up… si può dare spazio alla fantasia.

QUALCOSA DI PRESTATO.
Un oggetto che poi dovrete restituire, che simboleggi la felicità di chi l’ha avuto prima di voi. Solitamente si tratta di gioielli o accessori per capelli.

QUALCOSA DI BLU
Se il blu non è il tema del vostro matrimonio, si potrà nascondere in un fiocchetto sulla giarrettiera. Se è un colore che amate, via ad accessori, zaffiri, stringhe di corsetti, cinture di questo colore. Il blu simboleggia la purezza e rimanda alla fedeltà e alla lealtà nella coppia.

UNA MONETINA NELLA SCARPA.
La parte che si dimentica più spesso, probabilmente perché si tratta di una monetina da sei penny. Di buon auspicio per la prosperità e ricchezza della coppia, viene posizionata nella scarpa sinistra. In caso di sandali potete optare per una piccola taschina all’interno dell’abito che la contenga.

